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Pubblicazione sul Journal of Economic Behavior & Organization

L’IA aumenta la disponibilità a formare i giovani

Le aziende tedesche che introducono l’IA aumentano il numero di posti di formazione per gli apprendisti invece di ridurlo, come spesso si teme. Questo è il risultato principale di uno studio condotto da Samuel Mühlemann (Università Ludwig Maximilian di Monaco). La ricerca si basa sul cosiddetto «panel di qualificazione BIBB», un insieme di dati statisticamente rappresentativo unico nel suo genere, che contiene informazioni sull’uso dell’IA e sulla formazione e l’aggiornamento professionale. Secondo Mühlemann, il risultato è plausibile. Il premio Nobel Joel Mokyr aveva già dimostrato l’importanza degli apprendisti al fine di diffondere rapidamente le nuove tecnologie, durante la rivoluzione industriale in Inghilterra. Mühlemann ha inoltre scoperto che, dopo l’introduzione dell’IA, le aziende motivano maggiormente i propri dipendenti a seguire corsi di formazione per attività altamente qualificate. Tuttavia, le dimissioni e le nuove assunzioni di personale qualificato non hanno subito variazioni significative, almeno non nel periodo di osservazione 2019-2023.

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