Nella formazione continua universitaria, così come nella formazione professionale, assistiamo sempre più ad una spinta verso pratiche più sostenibili. Il tema è infatti di grande attualità, sia nel dibattito politico, sia nella letteratura scientifica. Le istituzioni scolastiche di tutti i livelli sono considerate attrici chiave per promuovere il cambiamento di mentalità che deve accompagnare la diffusione di una cultura della sostenibilità. Nel 2022, in occasione della pubblicazione del suo primo rapporto di sostenibilità, la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) ha lanciato uno studio pilota per investigare lo stato dell’arte dei contenuti e delle pratiche relative alla sostenibilità nella formazione continua. Lo studio, oltre a fornire una fotografia della situazione attuale, aveva anche uno scopo formativo: intendeva infatti incoraggiare i responsabili e le responsabili dei programmi di formazione continua a promuovere ulteriormente una cultura della sostenibilità attraverso il contenuto e la progettazione di un corso. Infatti, i professionisti e le professioniste che seguono la formazione continua, grazie al loro legame con organizzazioni e aziende del territorio, favoriscono la diffusione di una cultura della sostenibilità innescando un effetto a cascata nell’intera società.