Ricerche della SUFFP sulla trasformazione digitale nella formazione di livello secondario II
Quanto è digitale l’insegnamento – e quali profili di docenti emergono?
A che punto siamo con la trasformazione digitale nella formazione professionale e scolastica di livello secondario II? Questa è la domanda centrale del progetto di ricerca condotto dalla Scuola universitaria federale per la formazione professionale (SUFFP) in collaborazione con l’Università di Zurigo. Lo studio analizza lo stato di avanzamento e i fattori chiave di questo processo.
Recentemente, sono stati pubblicati due contributi in merito. Una ricerca conferma che l’integrazione delle tecnologie nella didattica è generalmente elevata in tutti i contesti formativi. Inoltre, dimostra che, tra i fattori scolastici, la chiarezza degli obiettivi della digitalizzazione è un elemento determinante per le attività didattiche che favoriscono l’apprendimento. Questo elemento incide anche su tre fattori personali fondamentali per i docenti analizzati nello studio:
- convinzioni positive riguardo alla digitalizzazione,
- competenze digitali,
- competenze tecnologico-pedagogiche.
Un secondo studio ha identificato tre profili di docenti in base all’uso delle tecnologie digitali. I risultati evidenziano che la maggior parte degli insegnanti utilizza le tecnologie digitali per sostenere attività di apprendimento passive e attive. Solo una minoranza le impiega anche per promuovere attività costruttiviste, ovvero basate su un apprendimento attivo e partecipativo.