Formazione professionale superiore al di fuori del sistema di formazione formale
42 Lausanne: una scuola di informatica aperta giorno e notte
Nel luglio 2021 è stata fondata la scuola di informatica «42 Lausanne». Fa parte della rete internazionale «42» e offre una formazione gratuita della durata di uno o due anni. In linea di principio, può accedervi chiunque abbia almeno 18 anni, anche se non possiede un titolo di studio post-obbligatorio. La selezione è tuttavia rigorosa. La scuola si posiziona come alternativa complementare alla formazione professionale duale in Svizzera. Anche dal punto di vista pedagogico, 42 Lausanne adotta un approccio innovativo: si basa infatti sull’apprendimento tra pari (peer learning) e su un sistema di valutazione collaborativo. Oltre a ciò, manca un orario tradizionale delle lezioni. 42 Lausanne è finanziata in gran parte dal settore privato, e nell’estate del 2026 dovrebbe aprire un campus anche nella regione di Zurigo.
Origine e posizionamento internazionale
Attualmente, i partner di 42 Lausanne sono 32 aziende, tra cui figurano grandi realtà come Swisscom, la Banca Cantonale del Vaud, Bobst e Infomaniac.
«42 Lausanne» è nata su iniziativa dell’autore del presente contributo con il sostegno di personalità come Serge Reymond, uno dei protagonisti della scena mediatica di Losanna. La creazione della scuola è stata un’iniziativa fuori dalle righe – ed è stata ispirata da una piattaforma di scambio sul futuro della formazione, tenutasi nel 2018 a Berna, durante cui era stata presentata la rete 42, fondata nel 2013 a Parigi. Nelle parole di Martin Vetterli, presidente dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, si tratta di una «provocazione necessaria e benvenuta, che mette in discussione il nostro così perfetto sistema elvetico». Questa frase si trova nella prefazione a un libro che racconta la storia di 42 Lausanne, recentemente pubblicato in tre lingue (tedesco, francese, inglese) e accessibile gratuitamente online (la versione a stampa costa 20 franchi).[1]
Formazione gratuita grazie a cooperazioni
La scuola, inaugurata a Losanna nel luglio 2021, è sostenuta dall’associazione 42 Switzerland e fa parte del network internazionale 42, la più grande rete di scuole informatiche al mondo – che attualmente comprende 56 campus in 32 Paesi, favorendo lo scambio a livello internazionale pur lasciando spazio all’adattamento del modello alle specificità locali.
Al momento della sua fondazione a Losanna, le dimensioni del mercato e l’inserimento nel sistema della formazione professionale hanno rappresentato delle importanti sfide, che sono tuttavia state superate grazie alla creazione di un ecosistema di partner economici. Attualmente, i partner di 42 Lausanne sono 32 aziende, tra cui figurano grandi realtà come Swisscom, la Banca Cantonale del Vaud, Bobst e Infomaniac. Queste imprese, assieme ad alcune fondazioni, mettono a disposizione il budget annuale del campus di Losanna (Renens), pari a 1,5 milioni di franchi, grazie al quale possono essere formate 500 persone. Ciò corrisponde a circa 3000 franchi per partecipante (dati aggiornati al 2024). Si tratta di una cifra in netto contrasto con i costi di un bachelor in informatica (che secondo l’Ufficio federale di statistica è in media di 35.000 franchi all’anno).
La partecipazione alla formazione è gratuita – e non ci sono nemmeno tasse d’iscrizione. Ciò costituisce un valore fondamentale e garantisce l’accesso a tutti i profili, indipendentemente dal precedente percorso formativo o dalle disponibilità finanziarie. Il finanziamento da parte delle aziende assicura peraltro che le competenze sviluppate siano in linea con le esigenze del settore industriale e che si adattino ai suoi rapidi cambiamenti. Allo stesso tempo, il controllo esercitato dal team di direzione, composto da dieci persone (7 delle quali a tempo pieno), ne garantisce la consistenza a livello internazionale. Aspetti fondamentali sono infine rappresentati dal marchio «42» e dal transfer tra i diversi campus.
Pubblico, ammissioni e sfide legate alla diversità
42 Lausanne si rivolge a un pubblico particolarmente eterogeneo. Secondo Impact Report (ottobre 2024) l’età media delle persone iscritte ai sui corsi è di 27 anni (il 39% ha fra 18 e 25 anni, il 40% ha fra 26 e 33 anni, il resto ne ha 34 o più). Il 15% non ha alcun titolo di studio post-obbligatorio, il 21% ha completato una formazione professionale di livello secondario II (AFC), il 29% è in possesso di una maturità e il resto di un titolo di livello superiore. La maggior parte dei titolari di un AFC – in genere informatici, mediamatici, operatori in automazione o elettronici – non possiede una maturità professionale (MP), con la quale avrebbero accesso a una scuola universitaria professionale. Tuttavia, vi sono anche persone provenienti da settori del tutto diversi, fra cui cuochi, pittori, meccanici d’automobile o giardinieri, che grazie a 42 Lausanne possono cambiare settore professionale senza dovere possedere requisiti aggiuntivi. Anche la diversità è un aspetto centrale: sebbene solo il 17% delle persone registrate sia composto da donne, vengono poste in atto misure mirate – quali campagne di comunicazione o eventi – per attrarre un numero maggiore di partecipanti di genere femminile.
Le domande di ammissione a 42 Lausanne superano di gran lunga l’offerta disponibile. Ogni anno, su circa 2500 candidature, ne vengono accettate solo 150/200.
Le domande di ammissione a 42 Lausanne superano di gran lunga l’offerta disponibile. Ogni anno, su circa 2500 candidature, ne vengono accettate solo 150/200. La selezione si basa su un test di due ore sulla logica algoritmica, che può essere svolto online, seguito da valutazioni durante il campo di informatica «Piscine». Questo è accessibile per quattro settimane durante orari liberi; le uniche attività obbligatorie sono gli esami del venerdì pomeriggio. 42 Lausanne è aperto a tutti – ma vengono scelte solo le persone realmente adatte a seguire la formazione, non tanto in base al loro percorso pregresso, quanto piuttosto alla loro motivazione.
Una pedagogia senza insegnanti: Peer-to-Peer in azione
42 Lausanne rinuncia ai modelli pedagogici tradizionali. Non ci sono insegnanti nel senso classico del termine. L’apprendimento avviene infatti insieme agli altri partecipanti, lavorando su progetti individuali o di gruppo. La regola da seguire è che, in caso di domande o difficoltà, occorre consultare prima i propri compagni di corso – e solo successivamente, se necessario, cercare informazioni su motori di ricerca o usare strumenti come ChatGPT. Ciò favorisce l’autonomia e la collaborazione.
La formazione è strutturata come un videogioco e comprende livelli, missioni o sfide da superare. Il programma d’insegnamento viene sviluppato dal team pedagogico in collaborazione con i campus della rete. Ogni livello si sblocca solo dopo aver completato con successo tutti i progetti e un esame delle competenze, che deve essere superato senza accesso a internet o aiuti esterni.
Il campus di Losanna è organizzato in «case», ispirate al mondo di Harry Potter, che restano aperte giorno e notte e che permettono di utilizzare gli spazi indipendentemente da qualsiasi orario. Vi sono poi rituali comuni che rafforzano il senso di comunità. Ogni progetto, prima di essere valutato tramite un sistema di test automatico, deve essere convalidato da almeno tre compagni di corso seguendo un sistema di punteggio orientato agli incentivi. Chi convalida riceve un punto, chi viene convalidato utilizza un punto. Questo meccanismo di controllo reciproco garantisce la partecipazione attiva. Durante le valutazioni di gruppo, il punteggio assegnato è quello del componente con le performance più basse: ciò incentiva i componenti a sostenersi fra di loro e a lavorare in modo sinergico. Ulteriori incontri avvengono durante seminari dal titolo «Ask me anything» o durante serate comuni di grigliate.
Un programma pedagogico ludico e passibile di ulteriori sviluppi
Parallelamente al programma d’insegnamento vengono regolarmente organizzate conferenze, workshop, hackathon e sessioni di design thinking per chi desidera approfondire specifici temi.
Parallelamente al programma d’insegnamento vengono regolarmente organizzate conferenze, workshop, hackathon e sessioni di design thinking per chi desidera approfondire specifici temi. Dopo il programma di base, che dura tra i 12 e i 24 mesi a seconda dell’impegno personale, è obbligatorio uno stage di sei mesi in un’azienda. Per la ricerca di un posto, i partecipanti possono contare sul supporto di 42 Lausanne. A differenza della formazione professionale duale, dove l’apprendimento a scuola e il lavoro in azienda procedono parallelamente, il programma di 42 Lausanne adotta un approccio sequenziale. Sebbene questo modello somigli a una formazione a tempo pieno con uno stage finale, se ne differenzia per il fatto che, dopo il primo stage, si entra in una fase di specializzazione che è possibile completare anche parallelamente a un impegno lavorativo.
Questa seconda parte del programma successiva allo stage (livello master), come tutte le offerte di 42 Lausanne, non è obbligatoria. Essa comprende moduli di specializzazione «à la carte», che vengono progettati dai diversi campus in modo da essere strettamente orientati alle esigenze del settore nei diversi Paesi. Dopo una convalida da parte del team di direzione essi sono disponibili per tutti i campus. Questo processo consente di rispondere con la massima rapidità agli sviluppi tecnologici del settore. I moduli di specializzazione possono peraltro essere seguiti anche dopo il completamento della scuola: la formazione non termina infatti con il conseguimento di un titolo formale, ma prosegue per tutta la carriera professionale. I moduli di specializzazione sono offerti anche a persone interessate esterne al campus o alle aziende. In tal caso sono tuttavia a pagamento.
Valutazione, certificazione e inserimento professionale
Tuttavia, più dei diplomi formali, ad apparire fondamentale è soprattutto la domanda da parte delle imprese per i nostri diplomati: il 60% di essi resta infatti in azienda direttamente dopo lo stage.
I corsi offerti da 42 Lausanne si concludono con degli esami e portano al conseguimento di certificati interni, sia a livello di base sia a livello di master. Questi certificati corrispondono alle qualifiche di livello 6 o 7 del quadro europeo delle qualifiche (EQF), equivalenti per esempio a un attestato professionale o a un diploma federale. Sono in corso trattative con ICT-Formazione professionale per un riconoscimento formale delle qualifiche. Chi lo desidera può inoltre sostenere l’esame del RNCP francese (Registre national des competences professionnelles). La formazione della rete 42, iniziata dodici anni fa a Parigi, è riconosciuta dallo Stato francese, ma per ottenerne il riconoscimento sono necessarie alcune condizioni aggiuntive. Tuttavia, più dei diplomi formali, ad apparire fondamentale è soprattutto la domanda da parte delle imprese per i nostri diplomati: il 60% di essi resta infatti in azienda direttamente dopo lo stage.
I tassi di successo variano. Negli assessment «Piscine», a cui possono partecipare le persone che hanno superato il test online, le percentuali di successo sono circa del 50% per i candidati che dispongono di una maturità, mentre per chi ha una formazione professionale o che lavora parallelamente al corso, il tasso è di circa il 30%. Ciò evidenzia quanto sia difficile cambiare settore professionale dopo una formazione di base oppure reinserirsi nel mondo del lavoro dopo una pausa. Oltre a ciò, i giovani che si trovano ancora nel percorso accademico o professionale tendono a sviluppare migliori competenze nell’acquisizione di nuove conoscenze.
Il 30% delle persone interrompe la formazione durante il programma di base. Nella maggior parte dei casi ciò è dovuto a impegni professionali o accademici paralleli. Alcune di queste persone si candidano tuttavia una seconda volta. Ciò dimostra che la formazione richiede un impegno e una motivazione particolarmente elevati, soprattutto quando – come accade in circa il 60% dei casi – viene svolta parallelamente a un’attività lavorativa. Completando questa formazione e superando i corrispondenti esami si dimostra di possedere competenze che – almeno nel campo delle abilità pratiche – superano di gran lunga quelle trasmesse dalle formazioni accademiche.
Un’integrazione del sistema di formazione duale
Quali opportunità di riqualificazione esistono, infatti, per chi ha ad esempio 40 anni e, magari come traduttore, analista finanziario o pianificatore della logistica, assiste a come i processi di intelligenza artificiale generativa stiano minacciando il proprio lavoro?
La nostra scuola non si considera come concorrente al sistema di formazione duale, che si rivolge principalmente ai giovani a partire dai 15 anni, bensì come un’offerta formativa rivolta a persone che desiderano progredire professionalmente oppure orientarsi verso un nuovo settore. In questo modo, essa integra la formazione professionale di base in informatica (completata annualmente da 400 persone nella Svizzera occidentale) e arricchisce il panorama della formazione professionale, offrendo a persone il cui profilo è spesso trascurato dai tradizionali percorsi formativi la possibilità di formarsi nel settore digitale. Non dobbiamo peraltro dimenticare che più della metà dei giovani svizzeri non ha accesso alle scuole universitarie.[2] Inoltre, il sistema formativo svizzero non copre ancora adeguatamente i fabbisogni di riqualificazione, nonostante la digitalizzazione stia modificando numerosi posti di lavoro e creandone di nuovi. Quali opportunità di riqualificazione esistono, infatti, per chi ha ad esempio 40 anni e, magari come traduttore, analista finanziario o pianificatore della logistica, assiste a come i processi di intelligenza artificiale generativa stiano minacciando il proprio lavoro?
Conclusioni
42 Lausanne rappresenta un’alternativa nel panorama delle formazioni informatiche. Anche se determinate sfide rimangono, in particolare nel campo del finanziamento e dell’inserimento per determinati profili, il modello 42, con la sua pedagogia innovativa e la sua rete internazionale, sta già avendo un impatto positivo sulla trasformazione digitale in Svizzera. Il percorso formativo – con le sue revisioni tra pari, i suoi stage in azienda e le sue certificazioni – sottolinea l’importanza di un approccio capace di imparare dai fallimenti e di prepararsi in modo efficiente alle esigenze di un mercato del lavoro in continuo cambiamento.
Nel prossimo futuro, l’idea alla base di questa formazione troverà probabilmente spazio anche nella Svizzera tedesca. L’anno scorso, 42 Switzerland ha infatti deciso di fondare una scuola nell’area di Zurigo, la cui apertura è prevista per l’estate del 2026. Qui, ogni anno, saranno formate circa 150 persone con un programma adattato alle specificità della Svizzera tedesca. Speriamo che siano molte le aziende desiderose di avvalersi di 42 Zürich come fonte complementare di talenti informatici. Gli interessati possono già contattare 42zurich.
Sito web 42 Lausanne
[1] Christophe Wagnière, Serge Reymond (2024): Das Abenteuer 42 Lausanne. édition 42 Switzerland, Renens. Con prefazione di Martin Vetterli, presidente della EPFL. [2] Nel 2022, in Svizzera, il 57% delle giovani persone adulte non aveva un diploma di maturità. Fonte: UFSCitazione
Wagnière, C. (2025). 42 Lausanne: una scuola di informatica aperta giorno e notte. Transfer. Formazione professionale in ricerca e pratica 10(6).